L’USO PROLUNGATO DEL BIBERON ? Conseguenze
Il Dott. Pellegrino infroma:
In un precedente articolo abbiamo denunciato l’aumento preoccupante del numero di bambini che respira con la bocca invece che col naso. Ricordiamo che questa abitudine viziata causa e concausa delle più comuni malattie pediatriche nella versione acuta e/o cronica ( raffreddori, mal di gola, adenoiditi, tonsilliti, allergie, denti storti, apnee notturne e russamenti vari ), e che crescere respirando con la bocca predispone a malattie cardiorespiratorie, neurologiche e metaboliche gravi nell’adulto.
Cause dell’acquisizione dell’abitudine a respirare con la bocca:
– l’ allattamento al seno inferiore ai due anni;
– lo svezzamento precoce con cibi molli invece che consistenti;
– l’ utilizzo a lungo termine di surrogati del capezzolo naturale ( ciucciotto e biberon, ma anche il dito da succhiare )
In particolare:
l’ utilizzo a lungo termine di ciucci e biberon, ma anche il dito da succhiare che deformano il cranio e modificano l’ assetto neuromuscolare della lingua, dei muscoli facciali e dei muscoli respiratori accessori obbligando il bambino ad imparare nuove ma anomale strategie di movimento, tra cui la respirazione con la bocca invece che col naso.
Vorremmo in questa sede fare qualche riflessione sui surrogati del capezzolo naturale, ciucciotti e biberon appunto, e sulle conseguenze del loro utilizzo a lungo termine.
Consideriamo anzitutto che sia il ciuccio che il biberon commerciali sono fatti di materiali pi¨´ duri del capezzolo naturale: mentre questo si lascia plasmare dalla lingua e dal palato del neonato quelli, meno malleabili, imprimono al palato_ ancora molle, non costituito da osso_ una forma allungata in senso anteroposteriore e profonda in senso verticale, e costringono la lingua ad assumere una postura diversa da quella naturale, comunque lontana dal palato.
Sostanzialmente coi capezzoli artificiali viene a determinarsi un problema di spazio. La base del naso ( ossia il palato ), e quindi il naso nel suo insieme, non possono espandersi in senso trasversale; di conseguenza lo spazio per il passaggio dell’ aria si ridurrà, e per la congestione ( ¨T compressione ) delle mucose che ne provocherà l’ infiammazione e l’ aumento di volume, si creano le basi per i raffreddori e le sinusiti croniche, anche su base allergica.
Nel bambino che succhia il capezzolo naturale la parte posteriore del palato ( palato molle ) e le piglottide sono così vicini da toccarsi; il bambino così obbligato a respiratore col naso, perchè attraverso la bocca crea spazio per far passare solo il latte.
Nel bambino che succhia il biberon, invece, la lingua viene spinta in basso e in dietro, e questa a sua volta spinger¨¤ il palato molle in alto e in dietro a congestionare la zona delle tube di Eustachio ( creando il presupposto per le otiti e le adenoidi , tanto comuni nei bambini di oggi ).
La lingua viene spinta in basso e spesso in dietro dall’uso del biberon. Ci getta le basi fisiopatologiche per le otiti.