Elettrico o manuale? quale spazzolino usare ……
La scelta dello spazzolino giusto rappresenta un bel dilemma. Chi è bravo a spazzolare i denti con uno spazzolino manuale perché è diventato padrone della tecnica di spazzolamento e riesce a rimuovere bene la placca, non ha bisogno di utilizzare uno spazzolino elettrico. Per chi, invece, non riesce ad avere una pulizia efficacie dei denti con lo spazzolino tradizionale, lo spazzolino elettrico rappresenta una valida alternativa. Lindicazione all’uso di uno spazzolino elettrico diventa, poi, imperativa per tutte le persone che presentano problemi di mobilità delle mani e/o polsi.
Gli spazzolini elettrici presentano almeno due vantaggi rispetto a quelli manuali:
(1) la testina fa già il movimento giusto pertanto basta solo appoggiare lo spazzolino elettrico ai denti per essere sicuri di avere una buona pulizia.
(2) lo spazzolino elettrico misura il tempo dedicato alla pulizia per ogni spazzolamento (due minuti ogni volta che si lavano i denti secondo i suggerimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità); normalmente c’è un segnale sonoro che segnala il raggiungimento dei due minuti di uso, anche se modelli più sofisticati segnalano ogni 30 secondi per far cambiare l’emiarcata da pulire. Questa metodica sembra essere particolarmente efficace per i bambini.
Gli spazzolini elettrici a testina tonda, che eseguono un movimento rotatorio-oscillante, sono più efficaci nella rimozione di placca e nella riduzione del sanguinamento gengivale rispetto agli altri spazzolini elettrici e agli spazzolini manuali. Ovviamente, al pari della metodica manuale, l’istruzione al corretto uso dei sistemi elettrici risulta di fondamentale importanza per la rimozione ottimale della placca batterica e per ridurre la probabilità di insorgenza di fenomeni indesiderati, quali abrasioni cervicali e recessioni gengivali.
Come per gli spazzolini manuali anche per gli spazzolini elettrici le testine rotanti vanno cambiate ogni 3 mesi.