Quale Dentifricio Utilizzare?
Come scegliere il Dentifricio più adatto ai tuoi denti
Una corretta igiene orale è il miglior modo per prendersi cura dei propri denti e avere un sorriso invidiabile.
Il dentifricio insieme allo spazzolino, è uno dei grandi protagonisti della battaglia contro placca, tartaro, carie e alitosi.
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A cosa serve il Dentifricio
La funzione del dentifricio è quella di pulire la superficie dei denti ed eliminare batteri e residui alimentari.
Come scegliere il Dentifricio
La cosa da fare per scegliere il miglior dentifricio per i propri denti è di prenderlo in base agli ingredienti e alle necessità.
Dobbiamo imparare a prendere confidenza con l’INCI (elenco degli ingredienti) per cercare di capire e riconoscere le sostanze contenute al suo interno.
Cosa contiene il Dentifricio
In commercio ci sono svariati tipi di dentifrici, nonostante le differenze e la grande quantità di proposte, alcuni ingredienti però risultano fondamentali e sono comuni a tutti i prodotti:
- agenti detergenti: ossia elementi che generano la schiuma che si forma quando si spazzola il dentifricio sui denti per coadiuvare la pulizia. Il più utilizzato è il Sodium Lauryl Sulfate (SLS), un tensioattivo anionico, che però risulta essere molto irritante sulle mucose.
- agenti abrasivi: silicati, carbonato di calcio, hanno appunto funzione abrasiva per rimuovere residui di cibo, batteri e macchie dalla superficie dei denti.
- aromi per il sapore: sono sostanze che danno un particolare sapore al dentifricio.
- addensanti: elementi che rendo il dentifricio denso e compatto, formando una pasta più facile da utilizzare.
- umettanti: sostanze che impediscono al prodotto di seccare e indurirsi, migliorandone l’utilizzo.
Tipologie di Dentifricio in commercio
Sul mercato esistono dentifrici per tutti i gusti, in pasta, gel o polvere.
La base di tutti i dentifrici è il principio attivo o agente terapeutico, cioè la sostanza che determina la destinazione e lo scopo del prodotto.
Dentifrici protezione smalto: Dentifrici al Fluoro
- L’ importanza del Fluoro
Il fluoro risulta fondamentale per la remineralizzazione dello smalto dei denti e svolge un’importante azione antibatterica, prevenendo la carie. Il fluoro non viene aggiunto come tale ma sotto forma di sali solubili, come fluoruro di sodio, fluoruro amminico e fluoruro stannoso.
approfondimenti: Il Fluoro nella prevenzione delle carie
Dentifrici Desensibilizzanti (per denti e gengive sensibili)
Questa tipologia è dedicata a chi ha problemi di ipersensibilità dentinale, dovuta a colletti scoperti e gengive ritirate. Contengono per lo più sali di fluoro e idrossiapatite, con l’eventuale aggiunta di cloruro di stronzio, nitrato di potassio e zinco citrato. Lo scopo di questi dentifrici è quello di remineralizzare smalto e dentina, per rendere i denti meno sensibili al caldo, al freddo, ai dolci o agli acidi.
Dentifrici Antiplacca
I Dentifrici Antiplacca contengono sostanze che aiutano a prevenire l’eccessivo accumulo di placca, come il cloruro di zinco, citrato di zinco e fluoruro stannoso. Nel dentifricio antiplacca possono anche essere aggiunti enzimi, come lattoperossidasi, glucosiossidasi ed amiloglucossidasi, che ostacolano la proliferazione batterica nel cavo orale.
Dentifrici Antisettici
A differenza dei precedenti sono dentifrici antiplacca contenenti sostanze medicamentose o principi attivi ad azione antisettica diretta. Per questo devono essere prescritti dal dentista o dall’igienista dentale ed utilizzati secondo specifiche istruzioni, per periodi di tempo limitati. L’agente chimico disinfettante ed antiplacca per eccellenza è chiamato clorexidina; tuttavia,
è raccomandabile non usare dentifrici contenenti clorexidina per periodi troppo lunghi, a causa delle possibili pigmentazioni estrinseche dello smalto.
Dentifrici sbiancanti
I dentifrici sbiancanti contengono solitamente sostanze detergenti e microsfere a bassa abrasività, che rimuovono per contatto e strofinamento le pigmentazioni esterne dei denti. In base al livello di abrasività, alcuni di questi prodotti possono essere usati quotidianamente, mentre altri devono essere alternati a dentifrici di uso comune. L’abuso di questi prodotti potrebbe infatti rovinare lo smalto dentale.
I dentifrici per l’igiene orale sono il presidio più complesso, e per essere sicuri di fare la scelta giusta, bisogna fare attenzione a moltissimi fattori.
In linea generale, bisogna scegliere prodotti non troppo abrasivi per non rovinare lo smalto dei denti, di evitare l’SLS (Sodium Lauryl Sulfate)e di non esagerare con le quantità
la quantità corretta di dentifricio da mettere sullo spazzolino equivale alla grandezza di un pisello (pea size).
About Dott.ssa Ilaria Caporaso
Laureata in Igiene Dentale nel 2019 presso Università La Sapienza (Facoltà di Medicina e Odontoiatria) di Roma (votazione 110/110 e Lode) Continua partecipazione a convegni e corsi di aggiornamenti anche annuali. Leggi il Curriculum
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